“L’abitudine è una massima vivente diventata istinto e carne.” Henri Frédéric Amiel (1821-1881), scrittore svizzero.
Fonte: “Frammenti di un diario intimo”.
“Una cattiva abitudine è come un dente guasto. Toglitelo.” Robert Baden-Powell (1857-1941), fondatore del Movimento Scout e generale inglese.
“Si cambia più facilmente religione che caffè.” Georges Courteline (1858-1929), scrittore francese.
Fonte: “Filosofia di G. Courteline”.
“L’abitudine è mezza padrona del mondo. “Così faceva mio padre” è una delle grandi forze che guidano il mondo.” Massimo D’Azeglio (1798-1866), scrittore, pittore patriota e uomo politico italiano.
Fonte: “I miei ricordi”.
“Nessuno osa dire addio a un’abitudine. Molti suicidi si sono fermati sulla soglia della morte per il ricordo del caffè dove vanno tutte le sere a fare la loro partita a domino.” Honoré de Balzac (1799-1850), scrittore francese.
Fonte: “Il cugino Pons”.
“L’abitudine è figlia della pigrizia e madre della costanza.” Mariano José de Larra (1809-1837), scrittore spagnolo.
“L’abitudine, che fa della vita un proverbio.” Alfred De Musset (1810-1857), scrittore francese.
Fonte: “Poésies nouvelles”.
“Prendere un’abitudine è cominciare a cessare di essere.” Miguel de Unamuno (1864-1936), scrittore e filosofo spagnolo.
Fonte: “Del sentimento tragico della vita”.
“Le sciocche e laide abitudini sono la corruzione della nostra vita.” Ugo Foscolo (1778-1827), italiano poeta e scrittore.
Fonte: “Epistolario”.
“Un arcobaleno che dura un quarto d’ora non lo si guarda più.” Johann Wolfgang Goethe (1749-1832), poeta tedesco.
Fonte: “Massime e riflessioni”.
“Le qualità dell’animo non si possono acquistare con l’abitudine; si perfezionano solamente.” Blaise Pascal (1623-1662), filosofo francese.
Fonte: “Pensieri”.
“La consuetudine è una seconda natura che distrugge la prima.” Blaise Pascal (1623-1662), filosofo francese.
Fonte: “Pensieri”.
“L’abitudine è in tutte le cose il miglior maestro.” Plinio il Vecchio (23-79), naturalista, erudito e storico latino.
Fonte: “Storia naturale”.
“La costanza di un’abitudine è di solito proporzionale alla sua assurdità.” Marcel Proust (1871-1922), scrittore francese.
Fonte: “La prigioniera”.
“Viviamo, di solito, con il nostro essere ridotto al minimo; la maggior parte delle nostre facoltà resta addormentata, riposando sull’abitudine, che sa quello che c’è da fare e non ha bisogno di loro.” Marcel Proust (1871-1922), scrittore francese.
Fonte: “All’ombra delle fanciulle in fiore”.